lunedì 4 agosto 2014

Letture consigliate: Donne da Nobel

E' una delle notizie recenti del periodo, che ho letto molto di sfuggita e volutamente non ho approfondito. E' la nuova "moda" importata forse dagli States, per cui schiere di donne si sentono in dovere di comunicare di poter vivere senza femminismo. Donne che probabilmente non sanno neanche cosa vuol dire femminismo, altrimenti non si sognerebbero di rinnegare anni di lotte o semplicemente di quotidiane battaglie per fare in modo che tutte possiamo avere dei congrui diritti.
Mah

L'unico commento che posso esprimere è.... mah. (oltre ad essere profondamente triste per queste donne)

Dall'altra parte ci sono le Donne da Nobel, persone che hanno mostrato al mondo quanto siano capaci, spesso senza troppi clamori ma lottando caparbiamente per raggiungere un altissimo scopo scientifico o per portare un messaggio di pace al mondo.
Sono raccontate in questo libro che ho avuto il piacere di leggere da poco e che consiglio tantissimo:

E' un libro che racchiude in tante biografie, da leggere e rileggere, le storie di queste magnifiche donne. Una di esse tra l'altro è scomparsa recentemente, Nadine Gordimer, un Nobel per la Letteratura del 1991 che racconta dei problemi razziali della sua patria, il Sudafrica.

e sulla pagina dedicata al libro si legge (copio proprio dalla pagina linkata qua sopra) "Quarantaquattro donne. Quarantaquattro storie di vite incredibili, una diversa dall'altra, legate da un unico filo conduttore. Questo libro vuole rendere omaggio a tutte coloro che con le loro scoperte rivoluzionarie e il loro operato hanno cambiato per sempre la storia dell'umanità e che per questo sono state insignite dell’onorificenza più prestigiosa, il premio Nobel. Scorrendo le biografie si ha la percezione di quanto sia cambiata la società dall'inizio del ventesimo secolo ad oggi, anche dal punto di vista dell'emancipazione femminile. Si comprende quanto sia stato complicato per le nate a inizio del '900 avere accesso a un'istruzione superiore ed essere considerate dai colleghi maschi. Molte hanno dovuto lottare duramente per affermarsi e far conoscere il loro talento, a dispetto anche della famiglia che le voleva esclusivamente mogli e madri. Ma credevano in loro stesse, avevano un sogno che le portava a superare qualsiasi difficoltà, con un'incrollabile determinazione. Queste donne dimostrano che con la perseveranza e l'apertura verso gli altri si può arrivare dove si desidera e che, come insegnava la grande Rita Levi Montalcini (Nobel per la Medicina), "la chiave dell’esistenza umana non è l'amore, bensì la curiosità"."

Consiglio questo libro a tutti, soprattutto a quelle persone che pensano che la storia passata non ci riguardi e ne possiamo fare tranquillamente a meno!


domenica 3 agosto 2014

Estate?

Un mesetto fa rincorrevo l'estate, in fuga dal nord in preda al maltempo verso il sud (decisamente a sud) greco a 35°C e sole perenne. Sono tornata con un meraviglioso colorito tutta salute (bonne mine direbbero gli esperti del settore!), ne troppo chiaro ne troppo scuro che mi ha permesso di vivere di rendita per qualche giorno. Poco male, mi sono detta, ora mi basta l'aria estiva del fine settimana per tirare avanti con questo bel colore tutte l'estate ed è fatta!
Peccato che non abbia fatto i conti con tale "blocco pressorio sulla scandinavia" che permette alle perturbazioni (graziosamente definite gocce fredde e fasi instabili) di arrivare nel Bel Paese e rovinarci praticamente tutto il mese di luglio (edit: ed anche i primi giorni di agosto).
Ed eccomi tornata pallidina e smorta (in realtà non lo sarei, ma il contrasto con i miei colori mi fa apparire tale) alla ricerca di qualche prodotto miracoloso che mi faccia sembra viva e che mi tolga quel riflesso grigiastro, proprio della mia pelle. Come fosse inverno ho rispolverato alcune strategie cosmetiche che di solito in questo periodo vanno in letargo.

Via libera al correttore per le occhiaie....o magari ad una combinazione vincente, come il demablend di Vichy in stick ed il correttore di Nabla (uso il 2.0): primo step, fatto!

E dopo? Qualcosa che mi faccia da base, quindi o l'amatissimo fondotinta minerale della Bare Mineral (formula original) o un fondotinta fluido luminoso, ed ahimè siliconico. Non posso ancora sbilanciarmi troppo ma sto provando un campione di fondo fluido della linea Couvrance della Avene e mi sta piacendo; ha anche una buona tenuta nei (rari) momenti di caldo.

E poi ci vuole una polvere per il finish*, anzi facciamo due per diversi scopi: la cipria compatta di Givenchy per tutto il viso e la Ambient Lighting Powder di Hourglass (in mood light) in alcune zone del viso per dare quella luminosità sottile, per niente pacchiana che mi piace tantissimo.

Ecco, ho già un aspetto diverso!!!
Mi basta una bella riga nera sugli occhi (eyeliner o matita che sia, tipo la Blaquer di Marc Jacobs), un mascara (la mia amata combo mascara So-Bio e le Volume di Chanel) ed un rossetto "vivo" sulle labbra (mi viene in mente Perpetual Flame di MAC) e potrei essere a posto ma...il tocco finale, il prodotto che mi cambia davvero l'aspetto del viso è un blush di Chanel, anzi....IL blush di Chanel, il Joue Contraste in Rouge. Visto dalla cialda spaventa, in realtà ben dosato è perfetto per il giorno e trasforma completamente l'aspetto della pelle: il mio viso perde il grigiore e risulta più vivo!

Say..cheeeese!! :D


Bene, una spruzzata bel mio profumo del cuore (sì lui, Sel Marin) e sono pronta per affrontare l'ennesima giornata uggiosa!!


*pare che l'estate finalmente arrivi, in tal caso mi serve una cipria che assorba di più. Purtroppo con il caldo la mia pelle si trasforma e tende a lucidarsi, per cui tiro fuori la Hollywood di NeveMakeup, che all'occorrenza mi fa anche da base per la stesura del fondo minerale.