venerdì 23 marzo 2018

MAC 217 e i suoi fratelli (dupe alert!)

Anni fa, ma anche adesso, tra i vari pennelli di MAC che spopolano su youtube o tra i blog c'era sicuramente il 217, un pennello occhi la cui fama è assolutamente meritata. Come tutti i pennelli MAC ha un solo lato negativo: il prezzo.
Mi son trattenuta dal comprarlo fino a quando un giorno ho deciso di fare il grande passo ed ho investito i miei euro in un pennello che è entrato immediatamente tra i miei preferiti. Perfetto per sfumare gli ombretti ma volendo anche per applicarli in modo diffuso (almeno sulla mia micropalpebra), ma anche per applicare il correttore sotto gli occhi e perchè no, l'illuminante in piccole zone. Gli manca solo di fare il caffè, ma non esageriamo!

Visto il prezzo, ho cercato un dupe, un'alternativa economica in modo da avere un simil 217 di scorta.
Oggi quindi...presentiamo il 217 ed i suoi fratelli, ossia i candidati dupe che negli anni ho collezionato nella speranza di trovare il gemello economico.
Uno dei primi che mi è stato segnalato è il 227 di Zoeva, che non contenta ho acquistato anche nella versione luxe (perchè?boh, non lo ricordo ma so che ora me ne ritrovo due). Purtroppo non è un dupe, le setole si aprono molto di più del 217 ed anche la forma è leggermente diversa. E' sempre un pennello da sfumatura ma trovo che sia meno preciso del 217, che riesce ad applicare/sfumare gli ombretti in una zona confinata. Il pennello Zoeva no, diffonde troppo il prodotto in giro. Devo dire che mi sono un po' pentita d'averlo acquistato, pur essendo un pennello abbastanza valido. Non è pero' un pennello adatto al mio occhio.

Ho quindi seguito il consiglio di una ragazza che in un post del forum Angolo di Lola, mi ha segnalato i pennelli Hakuro: economici, ben fatti e funzionali. In particolare l'H79 sembra essere un buon candidato ad essere un dupe, ed insieme ad altri pennelli di questa marca, tutti peraltro piuttosto validi, l'ho preso. Ahimè anche questo non è un dupe perfetto. Ha la sezione un filino più piatta e risulta più appuntito in cima (come si vede nel confronto a due qua sotto).
Mac217 a sinistra, Hakuro H79 a destra.

Questa caratteristica pero' si è rivelatata un punto di forza...rispetto al 217 è ancora più preciso nell'applicare e sfumare gli ombretti. Per chi ha pochissima palpebra mobile come la mia è un grosso vantaggio. Tra l'altro resiste bene ai lavaggi ed all'uso. Il prezzo è competitivo, qui lo si trova a circa 7euro...non male!

Comprando un set di Real Technique (l'edizione limitata you pick Berlin) ho trovato un pennello occhi che funziona bene da blender (il base shadow brush, lo si vede in foto, ha il manico bianco/nero/viola-fucsia) ed ha una forma che potrebbe ricordare il 217. Peccato che neanche questo pennello sia un dupe...le setole sono meno fitte. Tuttavia è un ottimo pennello, per quanto mi riguarda ottimo per applicare gli ombretti (il 217 funziona meglio per sfumare).

Ed eccoli qua il 217 ed i suoi fratelli!!! Ho inserito nella foto anche due pennelli della serie Azalea di Neve Cosmetics, giusto per avere un confronto. Se i primi tre (quattro visto che di Zoeva ne ho due con lo stesso numero) non sono dupes ma ci si avvicinano, questi ultimi di Neve Cosmetics sono altra cosa. Tra l'altro le setole sono totalmete diverse, molto più compatte rispetto al 217, ai due Zoeva, al Real techniques ed all'Hakuro. Nella foto in alto si puo' apprezzare la forma delle setole!


Confronto tra il Mac 217 ed alcuni "fratelli": HakuroH79, Real Techniques Base shadow brush; Zoeva 227 (e luxe edition). In figura anche due pennelli della serie Azalea di Neve Cosmetics.

Spero che questo confronto sia utile a chi si affaccia a questo blog per caso :)
Io continuero' a cercare dupe di questo pennello, magari' avro' maggiore fortuna!

Alla prossima,

domenica 18 marzo 2018

Becca Shimmery Skin Perfector (una bella scoperta)

Un canale youtube che mi piace molto seguire è quello di AnnalisaSuperstar, una ragazza siciliana simpaticissima e che ama la pelle luminosa. In uno dei suoi video ha citato un prodotto famosissimo, arrivato da qualche tempo in Italia, e se lo cita lei....sono sempre incuriosita di provarlo!
Il prodotto è lo Shimmery Skin Perfector di Becca (fluido) (http://www.sephora.it/Make-up/Viso/Illuminanti/Shimmering-Skin-Perfector-Liquid-Highlighter-Illuminante-liquido/P2691028) che fortunatamente da Sephora è venduto anche nella versione mini, di prova. 
In uno degli ultimi giri in negozio me lo sono ritrovato davanti e mi son decisa a provarlo, volevo tastare la fama di questo "perfezionatore di pelle". 

Lo ammetto, ero scettica.

Di prodotti leggermente illuminanti ne ho provati (le famosissime ciprie di Hourglass), ma in texture fluida no e speravo di trovare un prodotto da mescolare ad alcuni fondotinta per migliorarne la resa su di me; soprattutto di prodotti troppo asciutti che rendono la pelle ancora più vecchia di quanto non sia. (l'ho detto che non sono proprio giovanissima vero? ;) )

Ebbene, sono rimasta decisamente colpita!
E' un fluido leggero che si fonde con la pelle e le dà una luminosità affatto fastidiosa, come di pelle radiosa ma non glitterata. Il colore che ho scelto (moonstone) è una sorta di champagne: il sito lo definisce pale gold e più o meno siamo li. Ad ogni modo, uno swatch sulla mano rende bene l'idea...
Foto a luce naturale non diretta


Da quando ce l'ho mi sono divertita in vari esperimenti che vi elenco qui di seguito...

Primo esperimento. Skin perfector + fondo Mac a lunga tenuta ma matt. Mescolo in parti uguali i due prodotti ed applico sul viso. Mi guardo allo specchio e...wow! Considerando che ho un pupo di due mesi e mezzo che non favorisce il riposo notturno, il mio viso emana una bella luce e non sembra così provato. La prova del nove è arrivata quando sono uscita di casa ed ho incontrato alcune conoscenti, una delle quali mi ha fatto i complimenti per l'aspetto.
Secondo esperimento. Base trucco per migliorare la stesura di un fondo in stick, matt.
Anche in questo caso la resa mi è piaciuta tantissimo. Il fondo di per se ha una buona tenuta, ma con questo primer risulta più luminoso.
Terzo esperimento. Base occhi.
Ebbene si, essendo un fluido che tende ad essere appiccicoso (ma mai fastidioso, è a metà tra un gel ed una cremina molto leggera) ho provato ad usarlo come base per gli ombretti, soprattutto per i pigmenti minerali, che sono più svolazzanti. Promossissimo! I pigmenti aderiscono alla palpebra e durano nel tempo. Forse non è il miglior prime per sfumare gli ombretti, ma per farli aderire è ottimo.
Quarto esperimento. Il caffè.
No, non fa il caffè ma poco ci manca!!!

In definitiva, è stata una bella scoperta ed è un prodotto multitasking che consiglio di comprare. Il prezzo non è bassissimo, ma la qualità è ottima e scegliendo la versione mini l'esborso non è cosi' esoso.

Alla prossima!
LaLù

martedì 13 marzo 2018

Peccato per....

Tante volte acquisto un prodotto in base a opinioni, consigli, o anche in base ad un'ispirazione....fugace...
E stamattina provandone uno mi sono proprio trovata a pensare: cavolo, sarebbe perfetto se non fosse per...
Di quei prodotti che sarebbero la scoperta del secolo, se non fosse per un piccolo particolare.....

Quello che mi ha ispirata stamattina è un mascara di Yves Rocher, che appena ho potuto acquistare tipo a 3 euro ho acchiappato al volo dato che mi incuriosiva da molto, il Longueur Vertige.
Ha uno scovolino che praticamente è inesistente, un sottilissimo rullino con setole ridottissimissime, che ho sempre pensato essere o la rivoluzione del secolo...o la ciofeca.
Provato stamattina: beh, peccato davvero, perchè la formula del mascara è davvero eccezionale, non solo lunghezza ma anche volume belli presenti alla prima passata ....ma questo scovolino trooooppo minimal purtroppo non separa per niente le ciglia, che risultano tutte accorpate e vanno passate con uno scovolino a parte. Basterebbe davvero uno scovolino con un diametro percettibile (mi viene in mente il Gigablack di Mac) per avere un prodotto davvero perfetto e performante....peccato davvero perchè la formula è ottima, sigh.

Un altro prodotto che mi sento di citare è il peeling enzimatico al Sapone Nero di Nacomi. Il sapone in sè è fantastico, lascia una pelle favolosamente morbida, pulita, senza seccare nè irritare, e usandolo regolarmente noto anche un miglioramento generale di pulizia e grana della pelle. La pecca ahimè è l'odore: sono abituata a fragranze naturali e forti, ma questo sapone purtroppo ha un odore molto penetrante, quasi di asfalto, e l'utilizzo sul viso è davvero poco confortevole. Peccato perchè il risultato è eccezionale, ma credo che non lo riacquisterò :(

E come ultimo prodotto, cito il fondotinta di Paola P, il Power Cream, un fondo davvero bellissimo, con una texture molto fresca, un risultato naturale ma curato e radioso, con un buon inci ma performante, insomma sarebbe una scoperta del secolo. L'ho utilizzato a lungo, è un fondo che comunque devo incipriare e sistemare a metà giornata ma mi piace comunque tanto. Però...nella boccetta di vetro, a collo strettissimo, e con applicatore a palettina di plastica...nun se pò fà veramente. Verso la fine del flacone c'è uno spreco altissimo di prodotto, che rimane sulle pareti del flacone ed è impossibile raccogliere o far uscire..inoltre, per quanto la paletta la appoggi sul dorso delle mani pulite, lo trovo davvero poco igienico e per nulla pratico come sistema dosatore, io che tra l'altro sono attentissima all'igiene dato che soffro di imperfezioni e punti neri. Mi dispiace perchè è un fondo validissimo, ma un packaging così nel 2018 per me è inaccettabile.


Purtroppo non ho conservato il fondotinta e il barattolino del sapone...in foto vedete quanto è microscopico lo scovolino del mascara Yves Rocher
Alla prossima :)



martedì 6 marzo 2018

Neve Cosmetics Star System Foundation

Oggi parliamo di desideri e di sensazione di essere letti nel pensiero! :)
Presente quando hai la sensazione che non solo ciò che cerchi sul web venga monitorato, ma anche i tuoi pensieri? Ebbene...tempo fa pensavo e riflettevo sulla voglia di provare un fondotinta in stick. Li avevo usati anni ed anni fa, trovandoli pesanti, ma adesso le formule cosmetiche sono molto migliorate, per cui mi sono detta: proviamone uno. Non ho digitato nulla su internet ne ho mandato messaggi alla Isa, tormentandola con questo mio desiderio. Dopo due giorni dalle mie elucubrazioni Neve Cosmetics annuncia il suo fondo in stick!!! Ma è mai possibile che le aziende ci leggano nel pensiero?

Boh.
Ad ogni modo, non potevo lasciar perdere questa occasione e quando il prodotto è arrivato da Tiarè Lucca, ho acquistato due tonalità, il medium ed il light neutral. Sono infatti una neutra olivastra, a metà tra un light ed un medium di NeveCosmetics. Purtroppo per le olivastre neutro-fredde non ci sono tonalità ad-hoc, ed il warm è troppo giallo, per cui di solito ripiego sul neutral. Non sarà perfetto ma può andar bene.
Ho una certa età (ancora più vicino ai 40 che ai 50) ed una pelle tendente al secco, ma non troppo: ho visto alcune recensioni e mi sono buttata, perché avevo troppa curiosità verso un prodotto così versatile ed adatto ad essere portato in giro.
Tralasciando la diatriba sul quantitativo ed i dettagli del prodotto (ce ne sono a bizzeffe sul web), queste sono le mie impressioni dopo qualche utilizzo nella stagione fredda.
La stesura è abbastanza buona, me lo aspettavo più scorrevole viste le recensioni lette (e viste), invece il prodotto scorre ma non eccessivamente. Si stende bene con il pennello azalea merge, che dà una copertura medio alta, ed altrettanto bene con una blender bagnata, che lo fa risultare più confortevole sulla pelle. Ho letto che molte lo percepiscono leggero, a me non sembra....non è un cerone ma io sulla pelle lo sento, e ne metto decisamente poco.
La durata è buona e soprattutto non tira la pelle durante la giornata! Considerando che la mia in inverno tende al secco, è un ottimo risultato. Sicuramente in estate andrà fissato con una cipria: io che son fan della pelle mat (nel senso di asciutta, ma luminosa) ci metto uno zic di cipria anche adesso, ma non ne avrebbe bisogno.

Il responso definitivo su questo fondotinta lo darò sicuramente dopo qualche test con il caldo, per ora posso dire che mi piace, ha una buona copertura e si stende facilmente. Due punti decisamente a favore!!

Qualche foto....e gli Swatch sul mio braccio in luce naturale!



Alla prossima!
LaLù

AGGIORNAMENTO: passato il caldo, arrivato il freddo….e questo fondotinta non mi è piaciuto per niente. Lo trovo davvero pesante sulla pelle e duro da stendere, lo finiro' e bye bye.