giovedì 16 novembre 2017

Ma Perchè ti ho Comprato?

Dopo un post dove si parlava di scoperte inattese contro ogni previsione, qui si parla di prodotti tanto ambiti e bramati che si sono rivelati una delusione.
Grazie hype, grazie.

Ogni tanto ci provo a ragionare in vista dell'imminente lancio di un nuovo prodotto accattivante o di cui ho letto recensioni entusiaste. Si, ci provo. Ma qualche volta fallisco e mi faccio prendere dall'onda del "è recensito bene, è bello bello....lo voglio!". Spesso, oramai, leggo cosi' tante recensioni ragionate che difficilmente sbaglio un acquisto ma in passato (anche recente...ahehm....) ho preso delle vere e proprie cantonate, di cui voglio qui lasciare una memoria scritta per potermela rileggere.

Partiamo con una delle più cocenti, frutto del "viene da USA e costa poco, in Italia non spediscono (non ancora quando ho fatto l'acquisto) ed il prodotto viene proprio considerato bene!". Presente le tinte labbra o rossetti liquidi o come le volete chiamare?*
Ecco, quelle li. Moda del momento che promette labbra di velluto, fighissime e di tendenza, ahimè viziata dalla possibilità di avere prodotti che seccano le labbra. Le Colorpop sono tra i prodotti osannati da millemila youtubers o bloggers che promettono confortevolezza e labbra non cosi' secche. Forte di queste recensioni ho voluto provare a prenderne un paio, e visto che all'epoca il sito non spediva in Italia, le ho prese grazie ad un acquisto collettivo, pagandole di più.
Ebbene, arrivate le due tinte (più una terza per la Isa...potevo non coinvolgerla?) le ho immediatamente provate, tutta contenta...salvo poi scontrarmi con il Tir dell'amara verità: questi prodotti seccano in maniera assurda le labbra. Forse per la prima mezz'ora ho l'effetto velluto, ma successivamente ho l'effetto "labbra da vecchia (facciamo ultracentenaria, anche se magari ci sono eccezioni) che non si mette il burrocacao neanche sotto tortura". Labbra secche secche e raggrinzite, bruttissime a vedersi. Metti un burrocacao sopra, direte voi? Errore! La tinta cede e comunque cade il presupposto per cui l'ho comprata: avere labbra mat ed a lungo. Metti il burrocacao prima, incalzerete voi! Altro errore, l'idratazione svanisce presto e bye bye labbra idratate.
Insomma, ho due tinte (o rossetto liquido*) di cui non so che farmi, suggerimenti?

Ah, ovviamente non mi sono scoraggiata ed ho voluto provare i rossetti liquidi wycon ed uno di hourglass, constatando che un margine di miglioramento esiste. Ed ora uso soprattutto questi due brand e torno ai cari vecchi rossetti in stick.

Parlando di Wycon mi vengono in mente due mascara del marchio che per me sono un enorme no. Parlo dello step-by-step e del top coat nella confezione gialla. Giuro ci ho provato ad usare lo step-by.step come suggerito ed ho ottenuto uno dei peggiori effetti sulle mie ciglia mai riscontrati: ciglia a mazzetti come se piovesse. Idem per il top coat, provato sopra vari mascara e provato da solo...ed anche provato come base: nulla, non funziona, non topcotta nulla, non enfatizza le mie ciglia, come non averlo usato. Cestinero' questi prodotti e diro' bye bye a mascara Wycon.

Non c'è due senza tre, e altro prodotto flop è un mascara, in questo caso il Look at Me (o LAM per gli amici) di PuroBio. PuroBio è un marchio che mi piace, fa ombretti in cialda favolosi e matite labbra degne di nota (i rossetti non li ho provati), ed il loro mascara LAM era entrato diretto nella mia wishlist. La Isa lo compro' e mi disse: non mi ci trovo per niente, se vuoi te lo cedo. Il motivo? Dopo poco le veniva giù a pezzettini. Io l'ho adottato sperando che su di me si comportasse in modo diverso, ma nulla da fare, anche a me viene giù a pezzetti dopo un poco. Peccato perchè la formulazione mi piace, ma lo cestino insieme ai Wycon, non c'è proprio possibilità di sfruttarlo visto che un mascara sulle mie ciglia solitamente ci sta parecchie ore e voglio che tenga.

Ultimo prodotto: il rossetto rosa, in particolare un rossetto Rimmel della serie The Only, il numero 200. Complice un video della Lisona (la Elridge) che osannava i rossetti rosa, mi son voluta lanciare in questo mondo ma sulla mia carnagione è difficile trovare un rosa adatto. Ed infatti questo no lo era. Spero che qualcuna delle mie amiche lo adotti perchè il colore è molto bello.

Ed ora lascio la parola alla mia socia! :)
Isa
Ovviamente non potevo mancare io come vittima di hype vari e acquisti errati sull'onda dell'entusiasmo (soprattutto da recensioni on line).

Del mascara LAM vi ha già detto la Lù, così come delle tinte Colourpop, per le quali spendo una parola anche io...
Quando è arrivato il prodotto e ho fatto il classico swatch volante ho visto il fucsia super saturo che desideravo da tempo....nemmeno mi ha sfiorata l'idea della texture e del comfort di utilizzo.
bene...è durato tutto pochissimo perchè l'ho applicata, sarà passata mezz'ora e già ero impresentabile, con solchi tipo Gran Canyon e clima desertico sulle labbra...
Questo comportamento della tinta poi non è marginabile, non si corregge, dunque mi dispiace per i pareri entusiastici di mezzo mondo, ma è un prodotto inutilizzabile per me, e osceno nel risultato (a meno che non amiate attribuirvi una settantina di anni in più).

Le maschere viso in cotone: vi sfido a trovare un blog o canale youtube dove non si vedano volti coperti da ste robe tipo mummia, senza le quali la vita e il viso non sarebbero più gli stessi...bene...ne ho prese di diversi brand, e non ne riprenderò...Con quelle Sephora ho avuto degli sfoghi da competizione, quelle Starskin (ad eccezione di quella all'argilla rosa, unica che mi piace e fa un effetto reale) mi hanno lasciata indifferente, proprio non percepisco alcuna differenza tra prima e dopo, le famosisssssime Tony moly più inutili della forchetta per mangiare il brodo...insomma, le trovo costose, per nulla simpatiche per l'ambiente visto lo spreco di materiale (quasi mai del tutto biodegradabile), ma soprattutto inutili, e superabilissime dalle mille maschere classiche da stendere che troviamo da anni sul mercato, ad un prezzo per applicazione che non è davvero confrontabile. Mai più...

Un prodotto che ho proprio cestinato (ahimè) è stata la polvere visto multiuso (blush illuminante e terra) di Collistar collezione Antonio Marras. Ce l'aveva un'amica che mi ha incantata con questa polvere che in un attimo sei radiosa senza tre prodotti , luminosa e pure un po' abbronzata, con un prodotto e un pennello soli...ecco. Bellissima la nuance , toccata col dito ancora più bella, applicata bellina (anche se nemmeno una lince potrebbe notare la differenza tra le tre polveri una volta applicate)...il bello è che nel giro di un mese la cialda ha perso scrivenza, quasi si fosse seccata. l'ho grattata, l'ho rigrattata, ma niente, non scrive nulla e al tocco è molto meno setosa dell'inizio.......una ciofeca che ha trovato la via del cestino, e che mi ha inibito da ogni altro acquisto di polvere multiuso del marchio. sigh.

In fondo...un pentimento a metà...Mi sono lasciata tentare dalla moda del secolo, il fondotinta Cushion (io ho preso il Dior). L'effetto è strepitoso come raccontano i blog. Però quando ho visto la ridicola quantità di prodotto che compriamo ad un prezzo tutt'altro che commisurato, mi sono sinceramente pentita dell'acquisto. Mi piace, lo userei ogni giorno, ma a quel prezzo si trovano moltissime alternative che durano oltre il doppio del tempo, dunque mi dispiace Monsieur Dior e affini, ma a breve (sì, perchè sta già finendo il fondo) abbandonerò il fantastico ma incredibilmente esoso mondo del cushion.....


Alla prossima!!!

martedì 7 febbraio 2017

(Letture)-Corrado Lamberti "Viva Margherita"

Corrado Lamberti è un giornalista, dilvulgatore ed anche professore di fisica che ha fatto dell'astronomia non solo una passione ma anche la missione di una vita, ossia raccontarla. E soprattutto è un uomo straordinario che conquista con i modi gentili ed esperti e che ha un'umanità incredibile. Ho avuto modo di incontrarlo e di sentirlo parlare di scienza almeno tre volte e ne sono sempre stata affascinata per il modo chiaro e coinvolgente con cui parla di argomenti anche spinosi. E' davvero un piacere ascoltarlo.

Margherita Hack (insieme con il marito Aldo) è stata una sua amica preziosa e di lunga data, che con Lamberti ha contribuito a creare la rivista che mi ha fatto innamorare dell'astronomia, L'Astronomia, appunto. Questa rivista non c'è più, ma Lamberti ha voluto ricordare Margherita partendo proprio dal motivo per cui l'ha incontrata per la prima volta, ossia proporle quel nuovo progetto editoriale. 
"Viva Margherita" non è quindi una semplice biografia, ma un ricordo della grande scienziata fuso con la vita di Corrado.
Nella sinossi del libro si legge:
"Nel pomeriggio di una bella giornata dell'aprile 1979, un giovane insegnante di fisica si ferma davanti al pesante cancello che chiude il giardino dell'Osservatorio Astronomico di Trieste. 
Lo aspetta la direttrice, alla quale deve sottoporre il progetto di una nuova rivista dal taglio divulgativo.
Catapultato dal caso in un'avventura editoriale, l'improvvisato redattore si presenta con la preoccupazione di chi sta per affrontare un esame troppo difficile, ma ad accoglierlo trova una signora sorridente e schietta, entusiasta dell'idea di diffondere l'astronomia tra il pubblico degli appassionati.
Un incontro che gli cambierà la vita e darà inizio a una lunga collaborazione e a una profonda amicizia.
Ripercorrendo i momenti più significativi del loro rapporto, Corrado Lamberti offre in questo libro un ritratto di Margherita Hack nel quale mette in luce i tanti insegnamenti che ne ha ricevuto.
Lo sguardo affettuoso e acuto dell'allievo segue la maestra nel tenace e appassionato lavoro, nell'appuntamento quotidiano con la colonia di gatti da sfamare, nel confronto con i colleghi universitari, nelle passeggiate sul Carso e nella relazione affettiva e professionale con Aldo, il suo compagno.
E anche nei momenti meno gloriosi della sua vita, come quello dei pasti, quando Margherita e Aldo, in una cucina tristemente sfornita di cibo che non sia quello per gli amati felini, cuociono in acqua fredda una generosa porzione di spaghetti, che trasferiranno maldestramente nei piatti con l'aiuto di due forchette, ignorando del tutto l'uso dello scolapasta!
Un racconto brioso e ricco di informazioni e aneddoti che ricostruisce il periodo d'oro delle riviste di astronomia e invita a scoprire la preziosa eredità della più amata delle scienziate italiane."
 e si capisce che ci si trova davanti ad un racconto che mira a scoprire quelle parti di Margherita che in una "comune" biografia non verrebbero fuori.

Il libro non l'ho ancora finito, sono a metà, ma è talmente scritto bene che lo consiglio assolutamente. Già solo nelle prime pagine si scorge l'emozione che prova Corrado nel parlare della sua amica Margherita, purtroppo scomparsa.
Il libro è edito da Sperling&Kupfer (http://www.sperling.it/viva-margherita-corrado-lamberti/) e...leggetelo!
Maggiori dettagli sull'autore e sulle sue conferenze si trovano qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Corrado_Lamberti
https://www.facebook.com/corrado.lamberti

venerdì 3 febbraio 2017

Vengo anch'io! No tu no!...o forse...(la versione della Isa)

Ecco...finalmente la Lù mi ha svegliata dal torpore e svelo anche io quali sono stati i prodotti che ho sempre ignorato, talvolta per il prezzo, talvolta proprio per diffidenza...ma che mi hanno conquistata e di cui ora non faccio più a meno.

Ovviamente ci sono hype che nascono in rete, ultimamente tantissimi, ma ci sono anche prodotti che ti consigliano le amiche, e niente fa la felicità di una maniaca di make up come sentirsi dire dall'amica "il prodotto che mi hai consigliato è una bomba"...dunque amiche, aprite bene le orecchie perchè qui per voi ce n'è!


1. Il Mascara Better Than Sex di Toofaced: eh sì...e me lo ha consigliato proprio la Lu. Ammetto di averlo snobbato per anni per una recensione di Clio, dove si faceva notare che non è semplicissimo da applicare, che è tenace allo struccaggio, e che tende a fare un po' pastone. Poi ho ascoltato il consiglio della Lu e apriti cielo: sulle mie ciglia è un'arma, non un mascara...ora capisco sia l'entusiasmo di mezzo mondo, sia perchè il mascara si chiami così. Mai più senza <3


2. L'acqua micellare Garnier: sì lo so..anch'io...all'inizio sbagliavo ad utilizzarla, ma poi ho provato a lasciare il dischetto imbevuto in posa qualche secondo e mi sono accorta di quanto bene strucca senza bruciare, senza costarmi cento ciglia al colpo, e senza lasciare l'unto classico dei bifasici. Davvero un prodotto ottimo, che sto provando anche di altre marche, ammetto che la praticità è top. 


3. La Naked Palette Urban Decay: oh, è un hype mondiale...ci sarà pure un motivo. Ci ho messo un po' a convincermi, più che altro per il prezzo. Però da sola su di me fa tutti i look migliori, la resa degli ombretti è stratosferica, la durata idem, i colori sono super vividi.  Non avrò alcun tarocco all'infuori di lei giuro, UD con questa si è aggiudicata la mia fedeltà a vita


4. Il Nuxe Reve de Miel: anche questo iperfamoso. L'ho sempre evitato per il classico discorso che è solo una moda e che anche l'inci lascia a desiderare, funzionerà come un Labello. Sta cippa: lo uso prima di dormire, una bella impanata, e come nessun altro balsamo leave in ( ne ho provati 4 tra ecobio e non ) mi regala labbra morbidissime ed elastiche, scongiurando i tagli da freddo che per me sono una piaga. 


5. Lo Chanel Rouge Allure Pirate: qui sia io sia la Lù dobbiamo una birra alla Chris che ci ha sempre decantato questo rossetto come "il rosso". Io lo pucciavo e lo snobbavo, troppo freddo per me...invece addosso è come nessun altro rosso, fa il look da solo, e nelle giornate difficili aiuta pure l'autostima. Unico e imperdibile.


6. Il correttore occhiaie chiaro: lo so, ero rimasta giusto io a fare la scetticona...poi mi ha truccato una mua in profumeria e ho visto che con una punta di correttore chiaro (Clinique Line Smoothing col.2 , la più chiara) proprio il viso cambia, sembra subito fresco. Non fa paltone e non segna...ma perchè mi ostinavo a non correggere l'occhiaia? O a usare solo il classico correttore aranciato? Bah...evviva la Mua di Beauty star...


7. La matita labbra Cherry di Mac: Lù sempre tu...è effettivamente una matita rossa eccellente, si adatta a tantissimi rossetti, tenuta impeccabile, di certo se l'avessi pigliata prima avrei almeno un paio di matite economiche rosse prese per poi essere dimenticate nel cassetto perchè non durano nulla...


8. Ombretto Dior Mono Wet&Dry 026 Techno: ho sempre pensato che fosse senza senso spendere certe cifre per ombretti mono di alta profumeria...varranno come altri o meno...convengono le palette. Questo ombretto però ha un finish incredibile, luminosissimo quasi laminato, con un glitter molto sottile , zero fall out (ZER0, nonostante sia brillantissimo) e durata da urlo, che per me vuol dire 12 ore senza andarsene in giro, cadere, venir mangiato dalla palpebra. E' un grigio antracite bellissimo con un finish incantevole, e molto molto d'effetto. Vale la pena eccome spenderli i soldi per un mono delle volte...


9. La palette Duochrome Neve Cosmetics: no no non la piglio perchè io gli ombretti colorati non li uso mai. Ipse dixit. Poi la Chris me l'ha decantata, e dopo mille tira e molla l'ho presa. l'ho usata tanto perchè i colori sono si vivaci ma essendo duochrome non sono così pieni e difficili da portare. E' rimasta un attimo in standby in inverno, lo ammetto, ma proprio ieri l'ho usata ed è sempre amore. Aveva ragione la Chris, si usa che è un piacere anche per le amanti dei toni neutri come me.


10. Il Fructis Miracolous Oil: una mia cara amica lo usa da tempo, e io sinceramente rimbalzavo i suoi consigli perchè ogni tanto mi pigliano le manie dell'ecobio sui capelli, anche nello styling. Vabbè: comprato, provato. Oddio ma come faccio senza? Capelli morbidissimi, lucidissimi, e senza traccia di crespo, praticamente ho dimezzato l'uso della piastra. E il profumo Fructis, idilliaco...ricomprato e mai più senza.


Cheese per la foto di gruppo! Ciaoooo



giovedì 26 gennaio 2017

Vengo anch'io!...non tu no.....o forse (la versione della Lù)

L'altro giorno, come spesso accade, tiravo fuori dal mio kit di salvataggio della faccia mattutina alcuni prodotti, e nel mentre ho notato che ci sono alcuni pezzi essenziali che fino a qualche tempo fa snobbavo allegramente.
Mai capitato di vedere alcuni prodotti che vanno tanto di moda, di cui tante persone lodano le performances e pensare "ma figurati, non lo comprero' mai, tanto è solo una moda e non mi serve"?

E poi?

Poi succede che arriva uno sconto e quel prodotto che ci ha ammiccato dagli scaffali a lungo si materializza nel carrello della spesa!!!!
E la cosa più bella è che alla fine si rivela il portento di cui tutti parlano e non se ne può fare a meno.

Ecco allora i miei "ma perchè non ti ho comprato prima???".

1- La palette Naked Basic (la uno) di urban decay: a prima vista era la cosa più insignificante vista sugli scaffali di Sephora. Un nero, colore che uso parecchio ma che, figurati, avevo già. Un marrone medio, interessante, più un marroncino che mi pareva troppo chiaro per i miei gusti. Ed infine tre colori chiari: che me ne faccio, io, di tre colori chiari? Boh!
Ci ho messo più di un anno a decidermi e poi, complice appunto un 20% di sconto, l'ho comprata. Ed è stato amore perchè ognuno dei tre chiari ha una sua funzione, ed il marroncino che snobbavo mi serve tantissimo per definire i miei traballanti trucchi occhi. E' la palette che staziona nella mia borsina delle cose di base....e c'è un perchè. :)

2-La BB cream Dior. Quando sono state lanciate le BB cream il primo pensiero è stato: sono tornate le creme colorate che si usavano a fine anni '80!!!!! Ho snobbato questo tipo di prodotto fino a che non ne ho provate un paio di "bio" che si sono rivelate buone. Allora ho cominciato a guardarmi intorno ed ho scoperto questa chicca, una BB cream di sicuro con un inci non eco-bio ma che fa quel che promette...idrata la pelle, la rende più bella ed uniforma il colorito. Inoltre non è per niente unta e non fa ungere la mia faccia....cosa volere di più? Che costi poco? Ahimè no, il prodotto costa, ma vale i soldi che si spendono, specie se beauty star continua a tirar fuori coupon con sconti del 30%. :)

3- L'acqua micellare Bioderma (in generale le acque micellari). Altro prodotto lodato da mezzo mondo e che ci ho messo un po' a provare. Ho sempre pensato che fosse poco efficace ed invece mi ritrovo spesso ad usarla al mattino per dare una rinfrescata ed una pulita al viso. Non la uso da sola per struccarmi perchè non toglie tutto tutto. (in foto c'è l'acqua micellare della Garnier, suggeritami dalla Isa: costo minore e resa uguale!).

4- Gli shampoo secchi della Batiste. Che gran prodotto!!! Mi sembravano totalmente inutili: perchè non lavarsi i capelli? Avevo provato uno shampoo secco di un'altra marca giusto per curiosità ma non mi aveva entusiasmato, anche perchè i capelli rimanevano stopposi. Poi la mia amica S. mi ha consigliato questi qui e li ho trovati a Londra in formato mini...sono portentosi. Quando vado di fretta e devo sistemare la chioma danno subito un'aria di capello pulito e posso rimandare lo shampoo. Assolutamente mai più senza, soprattutto in viaggio. :)

5- La palette Naked: quando sono uscite la 1 e la 2 di Urban Decay le ho guardate male...troppi marroni, troppo caldi e troppo care. Non mi avrete!!! Ed in effetti non mi hanno avuto.....poi pero' è uscita la 3 ed io ho un debole per i toni rosati (che non siano rosa barbie), per cui dopo attenta meditazione e comparsa dell'ennesimo 20% di sconto mi sono decisa a prenderla. Ed ho fatto bene. E' la palette che uso quando non so come truccarmi, soprattutto di giorno.

6- i primer occhi siliconici ed in crema: per parecchio tempo ho usato come primer una soluzione di acqua di rose e glicerina, surrogato del mixing medium, per far aggrappare gli ombretti minerali e pressati. Mi son sempre trovata bene tant'è che non pensavo assolutamente di prendere un primer tipo primer potion: perchè spendere soldi se si può avere un prodotto valido fatto in casa? Ed invece mi son dovuta ricredere...le perfomance del primer potion di urban decay e la sua facilità d'uso mi hanno convertita! Recentemente ho voluto provare il paint pot soft ochre di Mac ed è scattato l'amore. Pensavo fosse troppo giallo per me e mi sbagliavo: è ottimo come base trucco e non va assolutamente nelle pieghe. Perchè non l'ho comprato prima???

7-Il mascara Better than sex della Too Faced: Acquisto di parecchio tempo fa e che mi ha lasciata perplessa per tanto tempo. Non so se ho trovato una confezione difettosa ma per un bel po' di tempo lo scovolino prelevava una quantità esagerata di prodotto, per cui faticavo a mettere il mascara sulle ciglia. Poi è successo qualcosa e finalmente lo scovolino ha iniziato a prelevare la quantità di prodotto giusta...da qui l'amore totale per questo mascara! Ciglia definite ma che sembrano aumentare di numero, volumizzate, incurvate ed anche leggermente allungate. Un portento! Si gioca il podio dei mascara insieme all'YSL baby doll, che ha il vantaggio di separare meglio.

8-il rossetto rosso Pirate di Chanel. Rossetto rosso che passione! Per tantissimo tempo ho cercato una determinata sfumatura di rosso, un filino più profonda del rosso classico ma senza che vada nel bordeaux. La Chris mi ha sempre parlato bene di questo rosso ma ogni volta che l'ho visto in profumeria (senza provarlo, accidenti a me) l'ho trovato diverso dall'idea di rosso che avevo in mente. Un giorno, dopo l'ennesimo rosso comprato e che NON era il mio rosso ho deciso di provarlo. bam! Era lui, un rosso freddo impercettibilmente profondo. Amore a prima vita. Ok, non staziona nel beauty da tutti i giorni ma se dovessi scegliere un solo rossetto da tenere...sarebbe lui.

9-l'eclat minute di Clarins - Instant light Natural lip Perfector. Non uso tanto i gloss, sono più una donna da rossetto, e men che meno quelli che sanno di qualcosa di dolce o zuccheroso. Mi son ritrovata questo prodotto i mini-taglia e gli ho dato una chance. Incredibilmente...mi ha conquistata! Anche l'odore dolciastro ha iniziato a piacermi, ma ancora di più la consistenza che è una coccola e non si appiccica sulle labbra. Quando va via le ritrovo più morbide è dà una leggerissima colorazione che serve per mascherare le discromie. E' il prodotto che uso spesso quando il rossetto non è un'opzione!

10- La matita nera Feline di Mac. Sono una gran consumatrice di matite nere, sia all'interno che all'esterno dell'occhio. Quelle di Mac le ho sempre lasciate perdere per il costo e perchè pensavo di aver trovato nell'automatica di kiko la matita nera più resistente (ho l'occhio che lacrima facilmente). Ma, come per il rossetto rosso, non ero pienamente soddisfatta ed ho deciso di dare una chance alla Feline. Finora è la matita che mi soddisfa di più!!Non è perfetta, dopo un po' va via ma se devo fare un trucco che resista un tot di ore sicuramente prendo questa. Ha anche un altro pregio, non c'è bisogno di temperarla spesso: la mina non graffia assolutamente ma non è talmente morbida da consumarsi alla velocità della luce. Di fatto un investimento a lungo termine!

Foto di gruppo!!!

Questo è tutto, almeno per ora!
alla prossima,


ps: Che vergogna, un anno passato con un solo post. A mia discolpa posso dire che è stato un anno denso, fin troppo.