martedì 7 febbraio 2017

(Letture)-Corrado Lamberti "Viva Margherita"

Corrado Lamberti è un giornalista, dilvulgatore ed anche professore di fisica che ha fatto dell'astronomia non solo una passione ma anche la missione di una vita, ossia raccontarla. E soprattutto è un uomo straordinario che conquista con i modi gentili ed esperti e che ha un'umanità incredibile. Ho avuto modo di incontrarlo e di sentirlo parlare di scienza almeno tre volte e ne sono sempre stata affascinata per il modo chiaro e coinvolgente con cui parla di argomenti anche spinosi. E' davvero un piacere ascoltarlo.

Margherita Hack (insieme con il marito Aldo) è stata una sua amica preziosa e di lunga data, che con Lamberti ha contribuito a creare la rivista che mi ha fatto innamorare dell'astronomia, L'Astronomia, appunto. Questa rivista non c'è più, ma Lamberti ha voluto ricordare Margherita partendo proprio dal motivo per cui l'ha incontrata per la prima volta, ossia proporle quel nuovo progetto editoriale. 
"Viva Margherita" non è quindi una semplice biografia, ma un ricordo della grande scienziata fuso con la vita di Corrado.
Nella sinossi del libro si legge:
"Nel pomeriggio di una bella giornata dell'aprile 1979, un giovane insegnante di fisica si ferma davanti al pesante cancello che chiude il giardino dell'Osservatorio Astronomico di Trieste. 
Lo aspetta la direttrice, alla quale deve sottoporre il progetto di una nuova rivista dal taglio divulgativo.
Catapultato dal caso in un'avventura editoriale, l'improvvisato redattore si presenta con la preoccupazione di chi sta per affrontare un esame troppo difficile, ma ad accoglierlo trova una signora sorridente e schietta, entusiasta dell'idea di diffondere l'astronomia tra il pubblico degli appassionati.
Un incontro che gli cambierà la vita e darà inizio a una lunga collaborazione e a una profonda amicizia.
Ripercorrendo i momenti più significativi del loro rapporto, Corrado Lamberti offre in questo libro un ritratto di Margherita Hack nel quale mette in luce i tanti insegnamenti che ne ha ricevuto.
Lo sguardo affettuoso e acuto dell'allievo segue la maestra nel tenace e appassionato lavoro, nell'appuntamento quotidiano con la colonia di gatti da sfamare, nel confronto con i colleghi universitari, nelle passeggiate sul Carso e nella relazione affettiva e professionale con Aldo, il suo compagno.
E anche nei momenti meno gloriosi della sua vita, come quello dei pasti, quando Margherita e Aldo, in una cucina tristemente sfornita di cibo che non sia quello per gli amati felini, cuociono in acqua fredda una generosa porzione di spaghetti, che trasferiranno maldestramente nei piatti con l'aiuto di due forchette, ignorando del tutto l'uso dello scolapasta!
Un racconto brioso e ricco di informazioni e aneddoti che ricostruisce il periodo d'oro delle riviste di astronomia e invita a scoprire la preziosa eredità della più amata delle scienziate italiane."
 e si capisce che ci si trova davanti ad un racconto che mira a scoprire quelle parti di Margherita che in una "comune" biografia non verrebbero fuori.

Il libro non l'ho ancora finito, sono a metà, ma è talmente scritto bene che lo consiglio assolutamente. Già solo nelle prime pagine si scorge l'emozione che prova Corrado nel parlare della sua amica Margherita, purtroppo scomparsa.
Il libro è edito da Sperling&Kupfer (http://www.sperling.it/viva-margherita-corrado-lamberti/) e...leggetelo!
Maggiori dettagli sull'autore e sulle sue conferenze si trovano qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Corrado_Lamberti
https://www.facebook.com/corrado.lamberti

venerdì 3 febbraio 2017

Vengo anch'io! No tu no!...o forse...(la versione della Isa)

Ecco...finalmente la Lù mi ha svegliata dal torpore e svelo anche io quali sono stati i prodotti che ho sempre ignorato, talvolta per il prezzo, talvolta proprio per diffidenza...ma che mi hanno conquistata e di cui ora non faccio più a meno.

Ovviamente ci sono hype che nascono in rete, ultimamente tantissimi, ma ci sono anche prodotti che ti consigliano le amiche, e niente fa la felicità di una maniaca di make up come sentirsi dire dall'amica "il prodotto che mi hai consigliato è una bomba"...dunque amiche, aprite bene le orecchie perchè qui per voi ce n'è!


1. Il Mascara Better Than Sex di Toofaced: eh sì...e me lo ha consigliato proprio la Lu. Ammetto di averlo snobbato per anni per una recensione di Clio, dove si faceva notare che non è semplicissimo da applicare, che è tenace allo struccaggio, e che tende a fare un po' pastone. Poi ho ascoltato il consiglio della Lu e apriti cielo: sulle mie ciglia è un'arma, non un mascara...ora capisco sia l'entusiasmo di mezzo mondo, sia perchè il mascara si chiami così. Mai più senza <3


2. L'acqua micellare Garnier: sì lo so..anch'io...all'inizio sbagliavo ad utilizzarla, ma poi ho provato a lasciare il dischetto imbevuto in posa qualche secondo e mi sono accorta di quanto bene strucca senza bruciare, senza costarmi cento ciglia al colpo, e senza lasciare l'unto classico dei bifasici. Davvero un prodotto ottimo, che sto provando anche di altre marche, ammetto che la praticità è top. 


3. La Naked Palette Urban Decay: oh, è un hype mondiale...ci sarà pure un motivo. Ci ho messo un po' a convincermi, più che altro per il prezzo. Però da sola su di me fa tutti i look migliori, la resa degli ombretti è stratosferica, la durata idem, i colori sono super vividi.  Non avrò alcun tarocco all'infuori di lei giuro, UD con questa si è aggiudicata la mia fedeltà a vita


4. Il Nuxe Reve de Miel: anche questo iperfamoso. L'ho sempre evitato per il classico discorso che è solo una moda e che anche l'inci lascia a desiderare, funzionerà come un Labello. Sta cippa: lo uso prima di dormire, una bella impanata, e come nessun altro balsamo leave in ( ne ho provati 4 tra ecobio e non ) mi regala labbra morbidissime ed elastiche, scongiurando i tagli da freddo che per me sono una piaga. 


5. Lo Chanel Rouge Allure Pirate: qui sia io sia la Lù dobbiamo una birra alla Chris che ci ha sempre decantato questo rossetto come "il rosso". Io lo pucciavo e lo snobbavo, troppo freddo per me...invece addosso è come nessun altro rosso, fa il look da solo, e nelle giornate difficili aiuta pure l'autostima. Unico e imperdibile.


6. Il correttore occhiaie chiaro: lo so, ero rimasta giusto io a fare la scetticona...poi mi ha truccato una mua in profumeria e ho visto che con una punta di correttore chiaro (Clinique Line Smoothing col.2 , la più chiara) proprio il viso cambia, sembra subito fresco. Non fa paltone e non segna...ma perchè mi ostinavo a non correggere l'occhiaia? O a usare solo il classico correttore aranciato? Bah...evviva la Mua di Beauty star...


7. La matita labbra Cherry di Mac: Lù sempre tu...è effettivamente una matita rossa eccellente, si adatta a tantissimi rossetti, tenuta impeccabile, di certo se l'avessi pigliata prima avrei almeno un paio di matite economiche rosse prese per poi essere dimenticate nel cassetto perchè non durano nulla...


8. Ombretto Dior Mono Wet&Dry 026 Techno: ho sempre pensato che fosse senza senso spendere certe cifre per ombretti mono di alta profumeria...varranno come altri o meno...convengono le palette. Questo ombretto però ha un finish incredibile, luminosissimo quasi laminato, con un glitter molto sottile , zero fall out (ZER0, nonostante sia brillantissimo) e durata da urlo, che per me vuol dire 12 ore senza andarsene in giro, cadere, venir mangiato dalla palpebra. E' un grigio antracite bellissimo con un finish incantevole, e molto molto d'effetto. Vale la pena eccome spenderli i soldi per un mono delle volte...


9. La palette Duochrome Neve Cosmetics: no no non la piglio perchè io gli ombretti colorati non li uso mai. Ipse dixit. Poi la Chris me l'ha decantata, e dopo mille tira e molla l'ho presa. l'ho usata tanto perchè i colori sono si vivaci ma essendo duochrome non sono così pieni e difficili da portare. E' rimasta un attimo in standby in inverno, lo ammetto, ma proprio ieri l'ho usata ed è sempre amore. Aveva ragione la Chris, si usa che è un piacere anche per le amanti dei toni neutri come me.


10. Il Fructis Miracolous Oil: una mia cara amica lo usa da tempo, e io sinceramente rimbalzavo i suoi consigli perchè ogni tanto mi pigliano le manie dell'ecobio sui capelli, anche nello styling. Vabbè: comprato, provato. Oddio ma come faccio senza? Capelli morbidissimi, lucidissimi, e senza traccia di crespo, praticamente ho dimezzato l'uso della piastra. E il profumo Fructis, idilliaco...ricomprato e mai più senza.


Cheese per la foto di gruppo! Ciaoooo